Il rendering è un componente essenziale dei motori grafici. Questi motori costituiscono attualmente il framework standard per realizzare videogame, simulazioni e mondi virtuali in 3D; si occupano inoltre di molte altre funzioni come la fisica delle animazioni (collision detection), il suono, la gestione della memoria, lo streaming, l’utilizzo di Intelligenza Artificiale.
Unreal della Epic Games e Unity di Unity Technologies sono i leader del settore. Questi motori grafici sono scritti in C++/C# e consentono di operare a un livello più alto di programmazione, rendendoli (relativamente) più facili e veloci da imparare e utilizzare anche grazie ai moduli e alle estensioni aggiuntive. Fatte le dovute proporzioni, sono l’equivalente dei CMS come WordPress per i contenuti digitali.
Cos’è Unreal Engine
Unreal è nato nella metà degli anni ’90 grazie al codice scritto quasi interamente da Tim Sweeney, fondatore della Epic, per l’omonimo videogame. Negli anni grazie a un’incessante opera di ricerca e sviluppo le performance così come le funzioni aumentano. Diverse sono state anche le acquisizioni di aziende e startup; tra le ultime Quixel, leader mondiale nella fotogrammetria, che ha permesso all’ultima versione, Unreal 5, di importare e utilizzare materiale fotografico ad alta definizione, indispensabile per la realizzazione di copie di ambienti e strutture reali da esplorare nella realtà virtuale. Con l’esperienza di società come 3Lateral e Cubic Motion Epic ha invece realizzato MetaHuman, un software in grado di creare avatar iperrealistici.
Le grandi prestazioni del motore grafico hanno permesso nel 2017 l’uscita di Fortnite, uno dei giochi/mondi virtuali più famosi.
L’utilizzo di Unreal non si limita ai videogame. L’industria cinematografica ha iniziato a utilizzarlo per gli effetti speciali, in particolare per creare gli scenari del ledwall. Questo gigantesco schermo panoramico ad altissima definizione permette di visualizzare sfondi di ogni tipo dietro gli attori. A differenza del green screen, in cui le immagini venivano inserite in post-produzione, qui tutto avviene in real-time: la scena si modifica in base al movimento di videocamere e attori, come in una location reale. Serie come The Mandalorian(qui un interessante video su come è stato utilizzato il ledwall durante le riprese), Westworlde Star Trek Discovery hanno utilizzato Unreal 5.
Unreal si rivolge anche al mondo industriale grazie alla capacità di interfacciarsi con i più comuni software del settore, dal CAD (disegno tecnico) al building information modeling (BIM) per creare simulazioni di ambienti di lavoro, cantieri, linee di montaggio.
L’architettura ha trovato nel motore grafico di Epic un supporto estremamente efficace per la progettazione di spazi ed edifici, rendendoli “visitabili” ed esplorabili anche con i dispositivi di realtà virtuale: prestigiosi studi come Zaha Hadid Architects e HKS sono utilizzatori assidui di Unreal.
Al di là di Fortnite e in ottica metaverso, è utilizzato per la creazione di ambienti per eventi virtuali come concerti e mostre. Insieme a Lego sta sviluppando un ambiente che prepari i bambini a interagire, grazie al gioco, con i mondi virtuali.
Unreal è gratuito per progetti del valore inferiore al milione di dollari, in caso contrario viene richiesta una percentuale del 5%.
Cos’è Unity
Unity nasce nel 2005. Sviluppato dalla Unity Technologies inizialmente per Mac OS X, diventa in seguito cross-piattaforma e particolarmente utilizzato nel mondo mobile: Pokémon Go e Call of Duty Mobile sono basati su di esso. Il 72% dei primi 1.000 giochi mobile lo utilizza.
Unity è il preferito dagli sviluppatori alle prime armi perché più facile e intuitivo; inoltre dispone di molte funzionalità drag and drop. È anche molto utilizzato da società e programmatori indipendenti. La sua community su Reddit si aggira sui 238.000 membri, il doppio di quella Unreal e ha più di un milione e mezzo di sviluppatori attivi al mese.
Seppure in misura minore, anche questo framework è utilizzato in settori diverse dal gaming e in larga parte coincidenti con quelli citati per Unreal. Per competere al meglio nell’industria cinematografica, nel 2021 Unity ha acquisito Weta Digital, società di effetti speciali creata dal regista Peter Jackson.
In un’intervista per Fast Company, John Riccitiello, CEO di Unity Technologies, ha detto che la sua società è già leader nel proto-metaverso attuale. Non solo il 70% di applicazioni esistenti per AR/VR gira con Unity ma la parte che Riccitiello reputa fondamentale per il metaverso, le simulazioni, sono pane quotidiano per gli sviluppatori della società. Le simulazioni di ambienti reali diventeranno sempre più preziose perché in grado di generare quei dati sintetici necessari per sfamare le prossime generazioni di algoritmi predittivi e di Intelligenza Artificiale.
Unity è gratuito per i piccoli sviluppatori mentre sono previsti piani “per seat” per i progetti business-oriented (non sono previste royalties).