Dal passato (prossimo) al presente della Rete. Previsioni e riflessioni dieci anni dopo.
Appunti da testi di un decennio fa sulla Rete, i social media, la trasformazione digitale confrontati con la realtà di oggi.
Intelligenza Artificiale, Blockchain, NFT, metaverso e altre visioni
Appunti da testi di un decennio fa sulla Rete, i social media, la trasformazione digitale confrontati con la realtà di oggi.
“Ogni giorno che passa è come se attendessi una risposta, come un balsamo o come un’acqua che plachi la mia sete.” Daniel Mason, “L’accordatore di piano”, 2003, Milano, Mondadori, p.278
“Ah! L’angolo della bocca di Eri sembra essersi mosso leggermente. Anzi, forse non si può parlare di movimento. Un lieve tremito, appena percettibile. Magari solo una perturbazione dello schermo. O un’illusione ottica. Un’allucinazione provocata dal desiderio di vedere un movimento.” Murakami Haruki, “After Dark”, 2008, Torino, Einaudi, p.95
“I tuoni rimbombavano tra le montagne come se lassù focosi destrieri scalpitassero in scuderie di legno, e si era fatto quasi completamente buio, solo verso sud-ovest, attraverso il polverone che il vento agitava sopra la città, un tratto di cielo splendeva ancora di un blu che pareva smalto.” Alexander-Lernet Holenia, “La resurrezione di Maltravers”, 1986,…
“Per un attimo rimase lì in ginocchio, incapace di muoversi, appoggiato al corpo di Julian, e si lasciò compenetrare dal suo profumo, dal suo calore e dall’essenza stessa di lei.” P.D. James, “I figli degli uomini”, Milano, Mondadori, 1993, p.204
” “Luna di miele” è una di quelle espressioni che non puoi pronunciare senza mimare un bacio. Probabilmente Candy stava tentando di leggere le parole dalle mie labbra oltre la vetrina di Dean & DeLuca, perché arrossì; meravigliosamente, potrei aggiungere.” Terry Bisson, “In chiesa per tempo.” In “Strani Universi 2”, Milano, Editrice Nord, 1999, p.132
“Fario si rialzò lentamente e mostrò al suo garzone una faccia imperturbabile come quella di un arabo.” Honoré de Balzac, “Il colonnello Bridau”, Mondadori, 1932, III Ed., p.299
“Vedere quei disegni mi ha fatto accedere a declivi immensi di fantasticheria, più o meno come un libro osceno ci precipita negli oceani mistici dell’azzurro.” Roberto Calasso, “La folie Baudelaire”, Milano, Adelphi, 2008, p.177
“La valigia era già accanto alla porta e proprio quando aveva deciso di prenderla e uscire, vide un’ombra disegnarsi oltre il vetro gelato, un attimo prima che il campanello suonasse.” Ian McEwan, “Bambini nel tempo”, Torino, Einaudi, 1988, trad. it. di Susanna Basso, p.179
“Ma la sorte aveva dato scacco matto al suo amore e alla sua abilità, e la signora Delmare riteneva sinceramente di odiarlo, ormai.” George Sand, “Indiana”, Club degli Editori, 1963, p. 85