Blockchain

blockchain chronicles #10 — Imparare a programmare smart contracts con i Cryptozombies e l’incubo dei divorzisti

In questi giorni sto studiando i rudimenti di Solidity, il linguaggio di programmazione per gli smart contracts della Ethereum Virtual Machine. Anche se come ingegnere informatico amo apprendere senza scorciatoie, questa volta mi sono lasciato andare a un po’ di gamification grazie CryptoZombies. E’ un corso interattivo che, attraverso la realizzazione di un gioco tipo CryptoKitties, permette di imparare passo dopo passo a programmare con Solidity.

Ogni modulo è diviso in più schede: a sinistra vi è una breve ma puntuale spiegazione di un elemento di codice con un esercizio finale da svolgere dell’editor di codice a sinistra. Si verificherà poi la correttezza di quanto scritto, provando eventualmente a effettuare cambiamenti o facendo visualizzare il codice corretto. Completando le schede si aggiungono righe al codice dello smart contracts.

Il corso è scritto in maniera semplice ma rigorosa, i dettagli sono curati, c’è una chat a disposizione (non l’ho provata) e il tono generale è leggero e ironico (i cryptozombies mangiano criptokitties…).

Devo fare i complimenti al team internazionale di Loom Network, che ha sviluppato questo progetto.


Le criptovalute diventeranno l’incubo degli avvocati divorzisti.

Su Vice un avvocato parla dei primi casi che coinvolgono questo nuovo tipo di bene; i problemi sono legati alla natura pseudoanonima delle transazioni e alla repentina variazione di valore a cui sono soggette le valute digitali.

Fonte: news.vice.com

originariamente pubblicato su Medium